Secondo i dati rilevanti dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il cancro del polmone è diventato uno dei tumori maligni più gravi e la prevenzione e il trattamento del cancro del polmone sono diventati la massima priorità di prevenzione e cura del cancro.
Secondo i dati statistici rilevanti, solo circaIl 20% dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule può essere sottoposto a un trattamento chirurgico curativo.La maggior parte dei pazienti affetti da cancro ai polmoni è già ricoveratale fasi avanzateal momento della diagnosi e possono trarre benefici limitati dai tradizionali trattamenti radioterapici e chemioterapici.Con il continuo progresso e sviluppo della scienza medica, l'emergere diterapia ablativacome sostituto della chirurgia ha portato nuove speranze di trattamento per i pazienti affetti da cancro ai polmoni.
1. Quanto sai sulla terapia ablativa per il cancro del polmone?
La terapia ablativa per il cancro del polmone comprende principalmenteablazione con microonde e ablazione con radiofrequenza.Il principio del trattamento prevede l'inserimento di un elettrodo ablativo, noto anche come a"sonda,"nel tumore al polmone.L'elettrodo può causaremovimento rapidodi particelle come ioni o molecole d'acqua all'interno del tumore, generando calore a causa dell'attrito, portando adanni irreversibili come la necrosi coagulativa delle cellule tumorali.Allo stesso tempo, la velocità di trasferimento del calore diminuisce rapidamente nel tessuto polmonare normale circostante, preservando il calore all’interno del tumore, creando un“effetto di isolamento termico”.La terapia ablativa può uccidere efficacemente il tumore mentremassimizzando la protezione del tessuto polmonare normale.
La terapia ablativa è caratterizzata dalla suaripetibilità, disagio minimo per il paziente, piccoli traumi e recupero rapido,ed è stato ampiamente riconosciuto e utilizzato nella pratica clinica.Tuttavia, considerando che la terapia ablativa coinvolge molteplici discipline come radiologia, oncologia, radiologia interventistica e anatomia chirurgica, richiede un elevato livello di competenze chirurgiche e qualità complete da parte del medico operante.
Oggi vorremmo presentarvi un rinomato esperto nel campo del trattamento interventistico,Il dottor Liu Chen, che lavora nel settore da molti anni e si dedica alla ricerca clinica traslazionale e alla divulgazione standardizzata di diagnosi e trattamenti interventistici minimamente invasivi come biopsie tumorali impegnative e ad alto rischio, ablazione termica e impianto di particelle.Il dottor Liu è conosciuto come “l’eroe sulla punta dell’ago” e ha partecipato alla formulazione del consenso degli esperti e delle linee guida per varie tecniche di trattamento interventistico del cancro ai polmoni in Cina.È stato pioniere del concetto di gestione completa delle biopsie del cancro del polmone e ha stabilito procedure chirurgiche standardizzate per migliorare il processo decisionale del trattamento interventistico nella terapia locale per il cancro del polmone in stadio iniziale, promuovendo lo sviluppo complessivo del sistema cinese di diagnosi e trattamento del cancro del polmone.
“L'eroe sulla punta dell'ago” – Dottor Liu Chen
È specializzato in tecniche di diagnosi e trattamento interventistico mini-invasive per tumori sotto guida di imaging
1. Ablazione con microonde/radiofrequenza
2. Biopsia percutanea
3. Impianto di particelle radioattive
4. Gestione interventistica del dolore
2. Scopo e indicazioni della terapia ablativa per il cancro del polmone
Il “Consenso degli esperti sulla terapia ablativa dei tumori polmonari primitivi e metastatici”(edizione 2014) divide la terapia ablativa per il cancro del polmone in due categorie: curativa e palliativa.
Ablazione curativamira a necrotizzare completamente il tessuto tumorale locale e può ottenere un effetto curativo.Il cancro del polmone in stadio iniziale è un’indicazione assoluta alla terapia ablativa,soprattutto per i pazienti con ridotta funzionalità cardiopolmonare, età avanzata, incapacità di tollerare un intervento chirurgico, rifiuto di sottoporsi a resezione chirurgica o quelli con una singola recidiva tumorale dopo radioterapia conformazionale, nonché alcuni pazienti con lesioni multiple di cancro polmonare primario che necessitano di preservare la funzione polmonare .
Ablazione palliativamira ainattivano al massimo il tumore primario nei pazienti con cancro polmonare in stadio avanzato, riducendo il carico tumorale, alleviando i sintomi causati dal tumore e migliorando la qualità della vita del paziente.Per i pazienti con carcinoma polmonare in stadio avanzato, i tumori con diametro massimo > 5 cm o con lesioni multiple possono essere sottoposti a sessioni di trattamento multi-ago, multipunto o multiple, oppure essere combinati con altri metodi di trattamento per prolungare la sopravvivenza.Per le metastasi polmonari maligne in stadio avanzato, se il controllo dei tumori extrapolmonari è buono e nei polmoni esiste solo un piccolo numero di lesioni metastatiche residue, la terapia ablativa può aiutare efficacemente a controllare la malattia e migliorare la qualità della vita del paziente.
3. Vantaggi della terapia ablativa
Chirurgia mini-invasiva, recupero rapido: La terapia ablativa è considerata un intervento chirurgico interventistico minimamente invasivo.L'ago dell'elettrodo ablativo utilizzato ha tipicamente un diametro di1-2mm, risultando in piccole incisioni chirurgiche delle dimensioni di un foro di ago.Questo approccio offre vantaggi cometrauma minimo, meno dolore e recupero più rapido.
Tempo chirurgico breve, esperienza confortevole:La terapia ablativa viene comunemente eseguita in anestesia locale o combinata con sedazione endovenosa, eliminando la necessità dell'intubazione endotracheale.I pazienti sono in uno stato di sonno leggero e possono essere facilmente svegliati con un leggero tocco.Alcuni pazienti potrebbero ritenere che l’intervento sia stato completato dopoun pisolino veloce.
Biopsia simultanea per una diagnosi accurata:Durante la terapia ablativa, è possibile utilizzare una guida coassiale o uno strumento per biopsia con puntura sincrona per ottenere una biopsia della lesione.Successivodiagnosi patologica e test geneticifornire informazioni preziose per le successive decisioni terapeutiche.
Procedura ripetibile: Numerosi studi provenienti sia da fonti nazionali che internazionali hanno dimostrato che il tasso di controllo locale dei pazienti con cancro polmonare in stadio iniziale sottoposti a terapia ablativa è paragonabile a quello della resezione chirurgica o della radioterapia stereotassica.In caso di recidiva locale, terapia ablativapuò essere ripetuto più volteper riprendere il controllo della malattia mentremassimizzando la qualità della vita del paziente.
Attivazione o miglioramento della funzione immunitaria: La terapia ablativa mira auccidere le cellule tumorali all’interno del corpo, e in alcuni casi può attivare o migliorare la funzione immunitaria del paziente, portando a dove i tumori non trattati in altre parti del corpo mostrano una regressione.Inoltre, la terapia ablativa può essere combinata con farmaci sistemici per produrreun effetto sinergico.
La terapia ablativa è particolarmente indicata per i pazienti che non possono tollerare la resezione chirurgica o l'anestesia generale a causa discarsa funzionalità cardiopolmonare, età avanzata o molteplici comorbidità sottostanti.È anche un trattamento preferito per i pazienti connoduli multipli in stadio iniziale (come noduli multipli a vetro smerigliato).
Orario di pubblicazione: 23 agosto 2023